Pagamenti rateali: Significato, tipi ed esempi
Suggerimenti / 24.02.2025
Sai cosa sono i pagamenti rateali? Ti interessa utilizzare queste soluzioni per dilazionare il costo di un bene o di un servizio?
In questa guida vedremo da vicino i pagamenti rateali: come funzionano, le diverse tipologie e le differenze tra varie opzioni come quelle a tasso fisso o variabile e concluderemo con alcuni esempi.
Ti aiuteremo infine a scegliere la giusta opzione di rateizzazione a seconda delle tue reali possibilità ed esigenze. Iniziamo subito!
TABLE OF CONTENTS
Cosa sono i pagamenti rateali?
I pagamenti rateali possono essere definiti come un metodo di pagamento pensato per acquistare prodotti o servizi mediante un pagamento a rate.
Come anticipato, è una soluzione particolarmente diffusa negli e-commerce, dove i clienti, quando si trovano nella online checkout schermata, se è previsto, possono scegliere l’opzione del pagamento a rate.
Questa tipologia di pagamenti può essere effettuata tramite carta di credito, talvolta anche carta di debito o wallet digitali (Google Pay, Apple Pay o Samsung Pay).
La diffusione dei servizi di pagamento a rate, come immaginabile, è ormai presente non solo nei negozi online ma anche in quelli fisici. Questo migliora l’esperienza di acquisto e, da parte delle aziende, aiuta a migliorare la fidelizzazione e aiuta i clienti a fare acquisti consapevoli senza dover pagare tutto il bene all’istante.
Varie opzioni di pagamento esistono, come ad esempio:
- La possibilità di pagare un bene o un servizio dopo un certo periodo, modalità conosciuta come “compra ora, paga dopo” (o “Buy Now, Pay Later”).
- Versare un importo iniziale, generalmente pari a un terzo, e poi suddividere il restante in due rate.
I pagamenti rateali possono strutturarsi in vari modi e le condizioni infatti possono variare, da opzioni senza tassi di interesse a opzioni con tasso di interesse. Quindi il cliente deve conoscere tutte le condizioni stabilite dal venditore.
Chi offre il servizio inoltre accetta i pagamenti rateali solo dopo aver valutato la possibilità di insolvenza da parte del cliente, effettuando quella che è a tutti gli effetti una valutazione del rischio di credito.
Tipi di pagamenti rateali
Esistono numerose tipologie di pagamenti rateali, ognuna diversa per flessibilità, tipologia di finanziamento e finalità.
Conoscerle tutte è sicuramente importante tanto per i commercianti, i quali così possono proporre il giusto pagamento rateale a seconda della tipologia di beni o prodotti venduti, quanto per i consumatori, che possono così optare per la miglior soluzione di acquisto.
Vediamo le principali tipologie di pagamenti rateali.
Prestiti rateali garantiti
Questi pagamenti rateali sono a tutti gli effetti una forma di finanziamento in cui il cliente, per poter pagare a rate un bene o servizio, è tenuto a dare una forma di garanzia. Una garanzia generalmente è data dal possesso di una carta di credito, la quale a sua volta permette di vincolare una somma di denaro.
Questa tipologia è molto utilizzata, ad esempio, per l’acquisto o il noleggio di automobili o per beni tecnologici di medio-alto valore.
Rimanete al passo con i tempi! Iscrivetevi per ricevere le ultime notizie su myPOS, aggiornamenti esclusivi e approfondimenti di esperti per far crescere il vostro business. Restate informati. Restate ispirati.

Prestiti rateali non garantiti
Nei prestiti rateali non garantiti non si chiede alcuna garanzia e sono praticamente basati sulla fiducia. Questi pagamenti rateali sono molto utilizzati per l’acquisto di beni di medio-basso valore.
Tuttavia, il livello di sicurezza è inferiore poiché appunto non c’è alcuna garanzia sottostante ed è per questo che in genere prevedono tassi di interesse più elevati.
È fondamentale una valutazione del rischio di credito così da evitare che, come venditore, si conceda un prestito rateale a clienti che non possono poi rientrare del debito. Questa strategia può essere molto utile per aumentare il fatturato e per garantirsi dei flussi di cassa costanti.
Credito revolving e credito rateale
Il credito rateale è una tipologia in cui il cliente sin dall’inizio ha a disposizione un importo fisso da pagare, quindi un controllo totale sulle spese.
Il credito revolving, invece, è una sorta di linea di credito che permette al cliente di acquistare più beni e servizi e pagare un importo fisso rateale ogni mese. È una strategia di marketing utilizzata per fidelizzare i clienti, ma ancora poco diffusa all’interno di un e-commerce online o nei negozi in generale.
Prestiti rateali a tasso fisso e a tasso variabile
Permettendo di acquistare un bene o un servizio a rate, i pagamenti rateali a tasso fisso sono una soluzione semplice utilizzata da molti commercianti.
Come suggerisce il termine, questa modalità di pagamento è offerta da brand che propongono il pagamento di rate costanti nel tempo per rientrare della spesa sostenuta da parte del cliente, con tassi di interesse definiti al momento della richiesta.
Al contrario, i pagamenti rateali a tasso variabile sono dei prestiti in cui la rata è costante nel tempo, ma i tassi di interesse sono variabili. Generalmente, i tassi sono inferiori rispetto ai prestiti a tasso fisso, tuttavia cambiano nel corso del tempo, in base a un indice di riferimento come l’Euribor.
Elementi chiavi dei pagamenti a rate
Acquistare un prodotto o un servizio mediante pagamento rateale è una decisione che si può intraprendere in pochi click. Ma è importante che tanto il cliente quanto l’azienda conoscano tutte le condizioni a cui vanno incontro.
Per le aziende, include il dover mettere a disposizione un servizio clienti pronto a rispondere a ogni domanda sul tema da parte di coloro che effettuano gli ordini.
Pertanto, possiamo stabilire i seguenti elementi come fondamentali in un piano di pagamento a rate:
- Presenza di acconti – alcuni pagamenti rateali prevedono che il cliente accetti un piano di rateizzazione con un acconto iniziale da pagare e conseguenti tassi di interesse da includere nelle successive rate. In linea di massima, più è alto l’acconto che il cliente è disposto a pagare, minore sarà il tasso di interesse applicato.
- Tassi di interesse – questi sono strettamente collegati all’importo totale che il compratore dovrà pagare a rate. Come abbiamo visto, si possono applicare dei tassi fissi che danno maggiore stabilità e dei tassi variabili che possono cambiare in base alle condizioni di mercato.
- Durata del finanziamento – più il piano stabilito di rientro del debito è lungo nel tempo, più le rate sono basse ma comportano interessi più elevati.
- Conseguenze in caso di mancato pagamento – è importante stabilire cosa succede in caso di mancanza di pagamento o di ritardo nelle rate. Qui potrebbero essere applicate delle penali o dei costi aggiuntivi. Bisogna anche prevedere la possibilità di dilazionare nuovamente il pagamento.
Insomma, sia per un negozio fisico o online che decide di offrire dei pagamenti rateali, sia per i clienti, è importante conoscere ogni fattore. Così, tutti i soggetti coinvolti nella transazione non risulteranno sorpresi da eventuali spese non previste nel piano.
Perché fare un preventivo
Altre buone pratiche da attuare nell’ambito di pagamenti rateali includono sicuramente la possibilità di fornire un preventivo prima che il cliente proceda al pagamento rateale.
Un preventivo che includa possibilmente anche i termini e le condizioni della vendita aiuterà tutti i soggetti ad avere un quadro completo dell’importo delle rate, degli eventuali interessi applicati e di tutte le altre condizioni.
Ad esempio, se si gestisce un negozio online, è bene includere una pagina che permetta di elaborare in automatico un preventivo che possa calcolare il costo del finanziamento.
Così come ribadiamo, è importante disporre di un servizio clienti preparato e pronto a dare tutte le informazioni necessarie.
È dunque fondamentale che il preventivo includa:
- L’importo totale del finanziamento;
- Il numero e l’importo delle rate;
- Il tasso di interesse applicato (TAEG);
- Eventuali costi aggiuntivi o commissioni;
- La possibilità di estinzione anticipata e relative condizioni.
Queste informazioni dettagliate permetteranno al cliente di prendere una decisione informata e consapevole, riducendo il rischio di malintesi o sorprese spiacevoli.
Soprattutto per quanto riguarda i pagamenti rateali online, che possono essere di fatto attivati in pochi click, si nota che è importante che tanto cliente quanto venditore vadano oltre una conoscenza di base delle condizioni generali. È necessario che siano in grado di entrare più nel dettaglio in quello che a tutti gli effetti è un legame che si stabilisce tra il brand e il cliente.
È bene quindi delineare altre condizioni come:
- Opzioni di pagamento anticipato – è una buona prassi includerle, poiché il consumatore potrebbe avere la volontà di estinguere anzitempo il debito maturato. Questa opzione bisogna ovviamente stabilire cosa succede in caso di saldo anticipato e se ci sono delle penali per un’estinzione anticipata del debito. Ad esempio, il cliente potrebbe essere richiesto di compensare gli interessi non maturati.
- Pagamenti mancati e spese di mora – conseguenze in caso di ritardi o mancati pagamenti quando un cliente non salda una rata in tempo sono sempre una buona idea. Dall’applicazione di penali fino ad atti di rinegoziazione del debito, le conseguenze possono essere molteplici:
Per venire incontro ai clienti in difficoltà, è bene dunque prevedere tutte queste condizioni al fine di evitare problemi e mantenere i rapporti tra i soggetti cordiali e distesi.
Come confrontare i pagamenti rateali
Saper confrontare i pagamenti rateali rientra indubbiamente tra i metodi e le strategie per una corretta scelta dell’opzione più conveniente.
Tra le considerazioni da fare sono:
- Confrontare i tassi di interesse – questi possono variare a seconda della durata del piano e della tipologia di finanziamento. È importante anche, come abbiamo già visto, un confronto tra il tasso fisso e il tasso variabile. Entrambi sono strumenti che possono essere vantaggiosi, tuttavia presentano dei rischi che vanno calcolati.
- Valutare i pagamenti a interessi zero – offerti da alcuni brand o negozi, tuttavia spesso possono nascondere dei costi di gestione nascosti che vanno tenuti ben presenti.
- Analizzare la durata del finanziamento – più è previsto un numero elevato di rate, più si pagherà un importo maggiore. Un importo della rata basso potrebbe comportare interessi che, accumulati nel tempo, porterebbero a una spesa complessiva non indifferente. D’altra parte, i piani più brevi mantengono i tassi di interesse bassi, tuttavia potrebbero incidere maggiormente sulle spese ricorrenti.
- Controllare la presenza di spese extra – questa pratica, soprattutto da parte dei clienti, è fondamentale. Potrebbero essere previste, per esempio, commissioni per l’apertura del finanziamento o per la gestione delle pratiche.
- Verificare le penali per ritardi – è importante controllare cosa succede in caso di possibili ritardi dei pagamenti, cioè le penali e gli interessi di mora previsti.
- Stabilire la velocità di approvazione del finanziamento – prima di procedere con l’addebito sul proprio conto delle rate, consigliamo anche di verificare questo aspetto. Alcuni finanziamenti possono essere approvati in tempi molto brevi, anche di pochi minuti, altri invece potrebbero richiedere verifiche più approfondite e lungaggini.
Seguendo queste buone pratiche, sia i clienti che i venditori possono assicurarsi di scegliere o offrire l’opzione di pagamento rateale più adatta alle proprie esigenze e possibilità.
Esempi di pagamenti rateali
Passiamo ora agli esempi, vedendo in quali specifici negozi i pagamenti rateali possono risultare un vantaggio per aumentare le vendite e spingere i clienti agli acquisti.
Alcuni settori dove i pagamenti a rate si usano spesso sono:
- Elettronica – molti brand e negozi già offrono servizi di rateizzazione. Si pensi agli acquisti di smartphone come gli iPhone o Samsung Galaxy, o per gli acquisti di laptop o elettrodomestici. Spesso questi sono offerti a tassi di interesse agevolati o addirittura a interessi zero.
- Auto e veicoli – sia per macchine usate che nuove, gli esempi di pagamenti rateali sono molto diffusi, con finanziamenti in genere convenienti, tanto a tasso fisso che variabile.
- E-commerce – sono molteplici coloro che offrono possibilità di pagamenti rateali o modalità di acquisto “buy now, pay later”. Includere questa opzione di pagamento nel proprio e-commerce può essere un’ottima strategia di marketing.
- Servizi e abbonamenti – si pensi alla possibilità di acquistare corsi online o servizi digitali. Anche qui sono previste numerose piattaforme che mettono a disposizione la possibilità di pagamenti rateali nella forma di pagamenti ricorrenti.
Questi sono alcuni esempi, ma in generale, per spingere la vendita di acquisti ricorrenti, i pagamenti rateali possono essere di fatto applicati in una molteplicità di attività commerciali.
I vantaggi dei pagamenti rateali
I benefici di implementare opzioni di pagamenti a rate sono molteplici anche per i commercianti.
Tra i vantaggi dei pagamenti a rate per le aziende troviamo:
- Maggiore fidelizzazione del cliente con il brand;
- Aumento del fatturato nel tempo e garanzia di flussi di cassa costanti;
- Opzione di creare nuove soluzioni di pagamento, adattando la durata del pagamento alle proprie esigenze e desideri di ciascun cliente.
- Aumento delle vendite, poiché i clienti sono più propensi ad acquistare beni o servizi se possono dilazionare il pagamento.
I pagamenti rateali offrono diversi vantaggi anche ai consumatori, rendendo gli acquisti più accessibili e gestibili nel tempo.
Grazie alla rateizzazione, è possibile acquistare beni di alto valore, senza dover pagare l’intero importo subito. Inoltre, la suddivisione del pagamento nel tempo permette di mantenere un maggiore controllo sulle spese mensili, evitando impatti finanziari improvvisi.
Pagamenti rateali: Le conclusioni
I pagamenti rateali sono oggi una soluzione strategica da considerare in qualsiasi settore, sia per le aziende che per i consumatori.
Tuttavia, è fondamentale che i venditori e gli acquirenti conoscano a fondo le condizioni del finanziamento, inclusi eventuali tassi di interesse, penali o spese di mora in caso di ritardi. Inoltre è importante una valutazione attenta della solvibilità dei clienti per prevenire rischi finanziari.
In conclusione, quando gestiti con consapevolezza, i pagamenti rateali si dimostrano uno strumento prezioso per ottimizzare le vendite, migliorare la gestione del budget e offrire maggiore flessibilità nelle scelte di acquisto.
Domande frequenti
Come funziona la rateizzazione?
Per rateizzazione si intende un pagamento a rate. La rateizzazione divide il costo di un prodotto o di un servizio in più pagamenti periodici. La richiesta di rateizzazione di solito deve essere approvata ed è importante stabilire in dettaglio i termini e le condizioni.
Cosa succede se non si paga una rata?
Quando non si paga una rata, si possono attivare varie conseguenze come penali o spese di mora. L’azienda che non riceve il pagamento può segnalare il cliente agli enti di credito influenzando così la possibilità di ottenere futuri finanziamenti, e potrebbe essere sospeso il servizio o il cliente può ricevere un blocco dell’account.
I pagamenti rateali sono sicuri?
In linea generale, se stabilite condizioni contrattuali definite e scelti fornitori di servizi affidabili, i pagamenti rateali sono sicuri. È importante tuttavia utilizzare metodi di pagamento protetti, soprattutto se si acquista in ambito e-commerce e controllare regolarmente le transazioni.
Si può scegliere l’importo della rata mensile?
Per quanto riguarda la possibilità di scegliere la data del pagamento, questo dipende dalle condizioni messe a disposizione dal venditore. Alcuni commercianti offrono finanziamenti flessibili permettendo così di scegliere l’importo e la durata, mentre altri prevedono rate fisse.