Cos’è Apple Pay e come funziona: Vantaggi per le aziende
Suggerimenti / 07.11.2024
Apple Pay è un sistema per pagamenti via mobile su smartphone, Apple Watch e iPad, creato e commercializzato dall’omonima società Apple Inc.
È un metodo di pagamento molto conosciuto che permette di associare le proprie carte di credito o carte di debito a un wallet elettronico e di effettuare così pagamenti in negozio semplicemente avvicinando il dispositivo al terminale POS.
Come vedremo, è un modo per effettuare pagamenti contactless sicuri per i clienti, nonché una soluzione che le aziende trovano conveniente implementare per migliorare i processi di pagamento, rendendoli ancora più fluidi e moderni.
Ma andiamo in ordine e vediamo tutto ciò che c’è da sapere su Apple Pay – cos’è e come funziona senza mancare di riportare i vantaggi e come implementare il sistema all’interno della tua attività. Tutte le informazioni di cui hai bisogno sul servizio le troverai qui riportate, paragrafo dopo paragrafo.
TABLE OF CONTENTS
Che cos’è Apple Pay?
Apple Pay altro non è che un’applicazione per i pagamenti in molti casi preinstallata sui dispositivi Apple quali iPhone, iPad, Mac e Apple Watch.
Una volta impostata, va utilizzata per registrare all’interno una carta di credito, una carta di debito o più di queste, per poi usare Apple Pay con il dispositivo semplicemente avvicinando quest’ultimo al terminale POS in maniera contactless.
In poche parole, Apple Pay permette di pagare con il proprio telefono o smartwatch Apple senza dover inserire la propria carta o avvicinarla al terminale POS; basterà avvicinare il telefono o l’orologio.
È possibile usarlo anche per pagare online se il metodo di pagamento è previsto dal gestore dell’e-commerce. Utilizzare Apple Pay e simili wallet elettronici permette quindi di avere ancora meno contanti con sé, alleggerire ulteriormente il portafoglio, nonché concludere una vendita nei negozi in maniera ancora più rapida e veloce.
Come funziona Apple Pay?
Per capire come funziona e come usare Apple Pay, può essere utile dividere il servizio a seconda dell’utilizzatore. Vediamo come viene impiegato questo sistema di pagamento dagli utenti e dalle aziende.
Apple Pay: per gli utenti
Per poter utilizzare Apple Pay, è necessario anzitutto avere un dispositivo Apple – iPhone, iPad, Apple Watch o Mac.
Quindi, apri il Wallet all’interno del dispositivo e aggiungi una carta di pagamento tra quelle accettate, generalmente aderenti al circuito MasterCard, Visa o Maestro.
Ecco come configurare Apple Pay:
- Apri l’app Wallet sul tuo dispositivo.
- Tocca il segno “+” per aggiungere una nuova carta.
- Inserisci manualmente i dati della carta e procedi con eventuali verifiche richieste dalla banca per associare la carta al dispositivo.
Una volta fatto questo, è possibile procedere con acquisti in negozio o online in maniera contactless.
Per autenticare la transazione, sono accettati diversi metodi:
- Face ID (riconoscimento facciale);
- Touch ID (riconoscimento dell’impronta);
- Inserimento di un codice.
Sul tuo Apple Watch, puoi anche decidere di premere due volte il tasto laterale, quindi avvicinare direttamente l’orologio al terminale POS. La transazione, a questo punto, è effettuata con Apple Pay, che in automatico genera un Device Account Number univoco, il che serve per proteggere i propri dati.
Inoltre, i pagamenti possono essere effettuati anche sui siti web che supportano Apple Pay, semplicemente cliccando sul pulsante “Usa Apple Pay” al momento del check-out.
Apple Pay: Per le aziende
Dal punto di vista delle imprese, è necessario avere un terminale POS che fornisca servizi di pagamento conforme con Apple Pay.
Per ricevere pagamenti con Apple Pay, ecco come procedere :
- Verifica di possedere un terminale POS compatibile: tutti i terminali POS più moderni supportano oggi Apple Pay.
- Attiva il servizio: il servizio può essere abilitato in alcuni passaggi dal menu di configurazione del terminale.
- Controlla le configurazioni: assicurati che la funzione NFC o senza contatto sia attivata.
Inoltre, Apple Pay può essere rapidamente integrato all’interno dei siti web utilizzando Apple Pay JS API. Questo permette ai clienti di effettuare acquisti online in modo semplice e sicuro, migliorando l’esperienza utente e aumentando le possibilità di conversione.
Quali dispositivi Apple dispongono di Apple Pay e possono essere utilizzati per accettare pagamenti?
Per quanto concerne i dispositivi che dispongono di Apple Pay, ce ne sono una diversità di modelli.
In particolare, stiamo parlando degli iPhone che permettono di pagare con Apple Pay dal modello 6 ai successivi, nonché di pagare sui siti web via il browser Safari.
Tutti gli Apple Watch permettono altresì i pagamenti, dalle Apple Watch Serie 1 alle successive. Qui, come visto, basta premere due volte il tasto laterale, quindi avvicinare l’Apple Watch al lettore.
Tra i dispositivi Apple rientrano anche i modelli iPad Pro, iPad Air e iPad mini, che possono essere utilizzati per pagare sui siti web che supportano Apple Pay. La stessa cosa vale per Mac, quali MacBook Pro e MacBook Air – entrambi consentono pagamenti sui siti web.
Per quanto riguarda la seconda parte della questione, cioè come possono essere accettati questi pagamenti, è possibile integrare Apple Pay a un terminale POS e quindi ricevere i pagamenti.
È possibile in alternativa accettare i pagamenti anche direttamente su iPhone grazie al servizio Tap to Pay fornito da Apple stessa. Questo gestisce pagamenti contactless ed altri portafogli digitali come Google Pay, senza la necessità di installare aggiuntivo hardware, il tutto garantendo alti standard di sicurezza.
Tap to Pay può essere configurato su iPhone ma anche su altri apparecchi quali iPad o Mac.
Questo è possibile utilizzando le API messe a disposizione da Apple.
I requisiti sono avere un iPhone XS o successivo e disporre di iOS aggiornato. Quindi, bisogna scaricare un’app che supporta Tap to Pay su iPhone, scaricarla e installarla sull’iPhone.
Dopo aver creato l’account, verificato l’identità, inserito il conto corrente della propria banca necessario per far arrivare i fondi, è sufficiente nel momento della transazione aprire l’app, inserire l’importo e attendere la conferma della transazione.
Similmente, è possibile anche configurare Apple Pay all’interno di un sito web per ricevere quindi pagamenti. In questo caso, bisogna disporre di un Apple ID, registrare l’azienda, verificare la proprietà del dominio e quindi integrare Apple Pay nell’app di iOS utilizzando il PassKit.
Apple Pay è una soluzione sicura per la tua azienda?
Apple Pay è certamente una soluzione affidabile sia per le aziende sia per i clienti che effettuano pagamenti utilizzando questo servizio. La sicurezza è data dall’adozione di standard molto elevati.
In particolare, ogni volta che da parte del cliente si aggiunge una carta ad Apple Pay, viene assegnato un Device Account Number univoco che è criptato. Questo numero è un codice di sicurezza che mantiene al sicuro le transazioni.
Ci sono poi altri strumenti che garantiscono la sicurezza, come il riconoscimento dell’impronta digitale e il riconoscimento facciale. Queste attenzioni si riflettono anche sulle aziende, le quali utilizzano un servizio conforme a numerosi standard di sicurezza, in particolare aderisce allo standard PCI DSS.
Inoltre, Apple lavora a stretto contatto con banche e istituti finanziari, affidandosi solo a circuiti che rispettano le ultime normative.
Come abbiamo detto, grazie al Device Account Number, i dispositivi Apple garantiscono transazioni sicure. In più, i dati sensibili inseriti sono criptati e non c’è il rischio che qualcuno possa acquisirli. Interessante anche la crittografia end-to-end, che assicura ulteriore protezione alle transazioni.
In definitiva, un’azienda può adottare con tranquillità Apple Pay, beneficiando così non solo di transazioni veloci e sicure—si pensi a chi gestisce un ristorante, un servizio di taxi o vende prodotti online—senza alcuna preoccupazione che si possa incorrere in episodi di frodi, di phishing o altre tipologie di violazione dei dati.
I vantaggi di Apple Pay per le aziende
Per un’azienda o un libero professionista in Italia, oggi implementare i pagamenti via Apple Pay rappresenta un vero vantaggio.
In particolare, alcuni dei benefici di usare Apple Pay sono:
- Un metodo di pagamento veloce, fluido e sicuro: ai clienti basta infatti avvicinare il proprio dispositivo al POS e in pochi attimi completano la transazione.
- Sicurezza con crittografia avanzata: uno strumento, in cui tutte le transazioni sono protette. E grazie a strumenti quali il Touch ID o il Face ID, l’azienda ha la certezza che il cliente stia utilizzando la propria carta.
- Una vasta platea di utilizzatori di strumenti Apple: integrare l’Apple Pay significa riuscire a raggiungere questo pubblico. Questi utenti, che utilizzano iPhone, Apple Watch, iPad e altri dispositivi, sono ormai abituati a pagare con i servizi Apple senza utilizzare contanti o carte di credito o debito fisiche.
- Un servizio innovativo da adottare: poiché le aziende che integrano Apple Pay hanno anche la certezza di allinearsi a un partner in continua evoluzione, che propone sempre strumenti innovativi e migliori per migliorare l’ecosistema dei pagamenti e non solo. Si pensi al presente Apple Cash, in cui gli utenti possono pagare tra loro utilizzando i messaggi.
In sintesi, Apple Pay è una opzione oggi non solo per implementare avanzati sistemi di pagamento, ma anche per assicurare un’esperienza eccellente ai propri clienti.
Come accettare Apple Pay in azienda?
Ci sono diversi modi per iniziare ad adottare Apple Pay in azienda. Il primo metodo consiste nell’utilizzare terminali POS compatibili con Apple Pay.
Tutti i più evoluti terminali POS dotati di tecnologia NFC permettono di configurare il POS, aggiornarlo e quindi abilitare Apple Pay.
Inoltre, si può integrare Apple Pay anche all’interno del proprio sito web o e-commerce. In questo caso, bisogna iscriversi al programma Apple Developer, configurare un ID commerciante, verificare il dominio e utilizzare le relative API: per i siti web Apple Pay JS, per le app iOS il PassKit.
In alternativa, un’azienda può anche utilizzare il servizio Tap to Pay su iPhone, il quale trasforma praticamente il dispositivo in un terminale di pagamento contactless per utilizzare Apple Pay e ricevere i pagamenti direttamente sul proprio conto corrente bancario.
In questo caso, bisogna avere un iPhone XS o successivo, scaricare un’app che supporta Tap to Pay, quindi configurare l’account.
Domande frequenti
Come si fa a pagare con Apple Pay?
Per pagare con Apple Pay è sufficiente aggiungere la propria carta all’app Wallet del dispositivo Apple che si desidera utilizzare. Quindi, in caso di acquisto in negozio, avvicinare l’iPhone o l’Apple Watch al terminale POS e autenticare la transazione. È possibile anche utilizzare Apple Pay selezionandolo negli e-commerce o nelle app che supportano Apple Pay come metodo di pagamento.
Come funziona Tap to Pay?
Tap to Pay è il servizio messo a disposizione per iPhone che permette di accettare i pagamenti direttamente sul proprio iPhone, similmente a un POS. Il commerciante non deve far altro che aprire l’app, inserire l’importo, e il cliente, dal canto suo, avvicinare il proprio dispositivo iPhone all’iPhone del commerciante.
Quale carte accetta Apple Pay?
Apple Pay accetta tutte le carte di credito, di debito e le prepagate che aderiscono a tutti i principali circuiti: Visa, Mastercard, American Express, Maestro.
Quanto costa pagare con Apple Pay?
I costi di Apple Pay sono gratuiti per gli utenti che lo utilizzano come pagamento: non sono previste commissioni aggiuntive né online né quando si paga. Mentre per chi utilizza i servizi Tap to Pay, le commissioni sono variabili e dipendono, ma vanno dallo 0,06% allo 0,12%.