Il percorso di successo di una gestrice di chioschi fieristici attingendo alla passione e ai pagamenti digitali
Microimpresa, grandi sogni / 19.09.2024
Nell’attuale panorama dinamico e competitivo delle piccole imprese, l’adattabilità e la determinazione sono la chiave del successo, e sono gli imprenditori che abbracciano con passione il cambiamento che spesso arrivano ai vertici.
Elisabeth Arjaans è un’imprenditrice che ci mostra come si fa. Nata in una famiglia di gestori di chioschi fieristici, da bambina si è innamorata della magia delle fiere e in seguito ha deciso di aprire un proprio chiosco bar. Elisabeth ha dovuto affrontare sfide importanti, tra cui la pandemia di COVID-19, ma niente l’ha fermata. Con il sostegno della famiglia, oggi è un’imprenditrice di successo che gestisce diversi chioschi mobili in alcune delle più grandi fiere del Benelux.
Da quasi sette anni si procura anche un reddito extra come consulente myPOS, aiutando altri imprenditori ad acquistare soluzioni di pagamento e a fornire un servizio di assistenza di eccellenza.
Da segretaria in un ufficio legale a gestrice di chioschi bar e consulente
Essendo figlia di gestori di chioschi fieristici, Elisabeth era destinata a questo vibrante settore, ma i suoi genitori le avevano suggerito di intraprendere un’altra carriera. Così si è laureata in legge e ha iniziato a lavorare come segretaria in un ufficio legale. Tuttavia, la monotonia del lavoro d’ufficio non poteva competere con la dinamicità dell’ambiente fieristico. Nel 2010 Elisabeth ha fatto un passo coraggioso e ha aperto un proprio chiosco bar che ha segnato l’inizio del suo percorso imprenditoriale. Oggi, insieme al compagno e alla figlia, Elisabeth Arjaans gestisce tre chioschi di churros, uno di Bubble Tea e uno di gelati.
È valsa la pena correre il rischio connesso al passaggio dalla legge alla gestione di chioschi, ma il percorso di Elisabeth non è stato privo di sfide. L’ostacolo più grande che ha dovuto superare è stata la pandemia di COVID-19. Elisabeth racconta che in quel periodo ha dovuto lottare contro un’enorme incertezza, non solo in relazione al futuro della sua attività, ma dell’intero settore dei chioschi fieristici. Nonostante l’instabilità e la pressione economica, Elisabeth non si è arresa e oggi partecipa ad alcune delle più grandi fiere del Paese e continua a trovare nuovi eventi da sperimentare. Dopo oltre dieci anni, nutre ancora una grande passione e un grande entusiasmo per il proprio lavoro, perché, come dice lei:
“Il bello di una fiera è che non è mai uguale”.
Il potere della passione e dell’adattabilità
Le piccole imprese svolgono un ruolo cruciale nell’economia, sono spesso promotrici di innovazione e apportano un proprio tocco personale. Elisabeth ritiene che la sopravvivenza delle piccole imprese sia fondamentale per preservare la vitalità del panorama imprenditoriale. Afferma che bisogna perseguire ciò che si ha nel cuore e incoraggia i futuri imprenditori a fare il grande passo.
“Segui i tuoi sogni. La vita è breve ed è meglio pentirsi delle cose che hai fatto che rimpiangere quelle che non hai fatto”.
Tuttavia, la passione non è l’unica cosa che determina il successo di un’azienda. Dopo oltre dieci anni di attività imprenditoriale, Elisabeth ha assistito a cambiamenti nelle preferenze dei consumatori a cui ha dovuto adattarsi: il più importante è stato l’aumento dei pagamenti digitali. Nel 2017, Elisabeth ha notato che vi era una crescente domanda di pagamenti con carta contactless. Questo l’ha spinta a cercare una soluzione di pagamento accessibile e affidabile. Un terminale indipendente e mobile senza costi mensili: è così che ha scoperto myPOS.
Una soluzione di pagamento così efficace da desiderare di venderla
Elisabeth ha integrato myPOS nella sua attività commerciale durante la fiera di Tilburg, il più grande evento nel suo genere del Benelux. L’esperienza è stata così positiva che ha detto, scherzando, che avrebbe voluto presentare i dispositivi di pagamento ai colleghi. Lo scherzo è diventato realtà e ha iniziato a lavorare come consulente myPOS. Elisabeth ha un’ampia rete di contatti e una conoscenza approfondita sia del suo settore sia del sistema di pagamento myPOS. Questo le dà la fiducia di cui i suoi colleghi di chioschi fieristici e le piccole imprese hanno bisogno per seguire i suoi consigli. Oggi Elisabeth è considerata una consulente affidabile per i pagamenti e una stimata imprenditrice myPOS.
“Un responsabile delle vendite myPOS è venuto al chiosco a chiedermi della mia esperienza fino a quel momento e io gli ho chiesto per scherzo se potevo vendere i dispositivi. La cosa è iniziata così. Le caratteristiche di myPOS che trovo più interessanti sono il fatto che non ci sono abbonamenti e che i terminali sono vantaggiosi e molto semplici da usare”, racconta Elisabeth.
Queste caratteristiche offrono flessibilità agli imprenditori, che devono adattarsi a un’economia digitale dai ritmi molto rapidi, nella quale essere flessibili significa sopravvivere e crescere. Dato che il panorama dei pagamenti digitali è in continua evoluzione, la domanda che ogni esercente dovrebbe porsi è la seguente: il mio partner di servizi di pagamento è in grado di offrire costantemente i prodotti tecnologici più innovativi e di fornire ai miei clienti l’esperienza di pagamento sicura e veloce che si aspettano? Elisabeth è convinta che, con myPOS come partner per i servizi di pagamento, potrà offrire le più avanzate opzioni di pagamento anche in futuro. Per questo motivo è felice di condividere le sue esperienze con altre aziende.
Afferma: “Alle aziende che sono sempre in movimento, come i chioschi bar mobili e le bancarelle del mercato, i pagamenti digitali offrono una flessibilità senza pari. I moderni strumenti di pagamento e i sistemi di vendita mobili consentono agli esercenti di accettare pagamenti ovunque si trovino, senza bisogno di una cassa tradizionale o di attrezzature costose. Ciò dà forza alle piccole imprese come la mia.”