POS senza partita IVA: Come funziona il POS per privati
Suggerimenti / 04.05.2023
Stai cercando informazioni su come ottenere un POS senza Partita IVA? Se la tua attività è ancora occasionale ma vuoi offrire ai tuoi clienti la possibilità di pagare con carta di credito, o debito, la buona notizia è che è possibile utilizzare il POS anche senza possedere una Partita IVA. Tuttavia, ci sono dei limiti di fatturato che devono essere rispettati.
Nonostante ciò, come scoprirai leggendo questo articolo, non esiste alcuna norma che vieti l’uso del POS da parte di privati che offrono servizi sporadici o che svolgono la propria professione in modo non continuativo od occasionale.
Se desideri saperne di più sul funzionamento del POS per i privati, continua a leggere. Siamo sicuri che alla fine dell’articolo avrai una panoramica chiara sull’argomento del POS per privati senza Partita IVA.
Per motivi di sicurezza, myPOS accetta solo aziende con partita IVA. Questo articolo è puramente informativo.
Indice dei Contenuti
POS senza partita IVA: si può avere?
Anche se non sei in possesso di una Partita IVA o se sei registrato con il Codice Fiscale per la tua attività, puoi comunque utilizzare un POS (Point of Sale) per ricevere pagamenti con carta, contacless e dispositivi come smartphone o smartwatch. Come il titolare di Partita IVA o Codice Fiscale, riceverai i fondi direttamente sul tuo conto corrente e potrai utilizzarli o ritirarli.
Che tu sia un hobbista o un aspirante lavoratore autonomo o libero professionista senza Partita IVA, puoi iniziare ad accettare pagamenti per le tue prestazioni occasionali.
Tuttavia, ricorda che, come lavoratore senza Partita IVA, devi comunque rispettare quanto previsto dalla legge. In particolare, le prestazioni che fornisci sono considerate di tipo occasionale e devi rispettare quanto stabilito dal Decreto Legge 50/2017:
- Non puoi ricevere compensi annui superiori a 5.000 euro
- Non puoi offrire prestazioni o prodotti per un valore superiore a 2.500 euro a un singolo richiedente
- Devi stipulare un contratto di prestazione occasionale con coloro a cui vendi prodotti o servizi
POS per privati: chi può avere un POS senza partita IVA?
Come anticipato, non esiste alcuna norma che vieti al privato di utilizzare un POS per ricevere pagamenti. Quindi, come privato o lavoratore occasionale, puoi decidere liberamente come farti pagare per le prestazioni fornite.
A patto di emettere una relativa ricevuta e rispettare i limiti previsti dalla legge, puoi accettare pagamenti in contanti, tramite bonifico o utilizzando il POS. Pertanto, sebbene tutti i professionisti ed esercenti siano obbligati a dotarsi di un POS, l’obbligo non sussiste per i privati o gli occasionali.
Quindi, per rispondere alla domanda, il POS per privati o lavoratori occasionali è un’opzione che puoi prendere seriamente in considerazione. Alcune delle professioni occasionali tipiche in Italia sono:
- Servizi di baby sitting
- Servizi di giardinaggio
- Attività di B&B o affitto camere (sporadico)
- Aiuto per piccole manutenzioni
- Aiuto per traslochi
- Riparazioni domestiche
- Lezioni private
Se svolgi una delle attività sopracitate o lavori simili senza avere una partita IVA, puoi dotarti di un POS e utilizzarlo.
Volete avviare un’attività? Ecco 9 idee di attività da avviare in un piccolo paese!
Scegliete il terminale POS più adatto alla vostra attività!
Accettate i pagamenti con carta con un terminale POS conveniente e godete di un accesso immediato ai vostri fondi.
Scopri le offertePOS con e senza partita IVA: qual è la differenza?
Un privato, un lavoratore occasionale e tutti coloro regolarmente titolari di partita IVA possono utilizzare il POS. In linea di massima, non c’è alcuna differenza tra questi soggetti, in quanto il terminale POS portatile è lo stesso.
Tuttavia, mentre chi ha partita IVA è obbligato ad accettare i pagamenti elettronici e riceve i fondi sul conto corrente associato, chi non ha partita IVA riceve i fondi sul conto corrente personale.
Quindi, formalmente, l’unica vera differenza riguarda il luogo dove i fondi vengono accreditati. Così come il titolare di partita IVA, anche un privato pagherà le transazioni previste dal fornitore del dispositivo POS e ha l’obbligo di emettere una ricevuta per la prestazione fornita.
Quali sono i vantaggi del POS senza partita IVA?
Perché dovresti utilizzare il POS anche se non hai la Partita IVA e alcun obbligo? Come scoprirai in questo paragrafo, dotarti di un lettore di carte può assicurarti diversi vantaggi.
Probabilmente stai svolgendo l’attività senza Partita IVA in attesa di far diventare quello che oggi è poco più di un hobby in un vero lavoro; probabilmente alcuni clienti ti hanno già chiesto di pagare con POS.
Se desideri crescere e regolarizzare presto la tua attività, facendola diventare un’impresa imprenditoriale a tutti gli effetti, iniziare a utilizzare il POS potrebbe essere un primo, ma decisivo passo in questa direzione. I vantaggi derivanti dall’utilizzo di un POS senza Partita IVA sono diversi. Ecco i principali:
- Vieni incontro alle necessità dei clienti: ormai tutti siamo abituati a pagare con carta e spesso non abbiamo neanche denaro contante con noi. Offrire la possibilità di pagare con carta può fare la differenza, permettendoti di non perdere un potenziale cliente interessato ai tuoi prodotti o servizi.
- Semplicità di utilizzo: i POS portatili sono semplici da configurare, facili da installare e pratici da portare. Inoltre, affidandoti al partner giusto, non hai alcun costo fisso né spesa ricorrente da sostenere, paghi solo una piccola commissione ad avvenuta transazione.
- Sicurezza: le transazioni digitali sono sicure. Il denaro ricevuto va direttamente sul conto corrente. Accettando pagamenti con il POS, non hai il timore di accumulare troppi contanti, ad esempio in occasione di una fiera o di un evento. Il denaro incassato, frutto del tuo lavoro, è al sicuro e puoi prelevarlo quando desideri.
myPOS accetta solo aziende con partita IVA.
Quando è obbligatorio aprire P.IVA
Tutti coloro che esercitano un’attività economica in Italia sono obbligati ad aprire la partita IVA. Si tratta di un codice di 11 cifre che identifica l’attività svolta. Averla è necessario per pagare le tasse e tutti gli adempimenti fiscali.
In Italia esistono due regimi fiscali a cui si può aderire dopo aver aperto la partita IVA: il regime forfettario, ideale per i giovani e in generale per chi è agli inizi e non prevede di fatturare oltre gli 85.000 euro in un anno, e il regime ordinario, a cui aderiscono le medie e grandi imprese e i liberi professionisti che superano la suddetta soglia.
In linea di massima, tutte le attività che svolgono un’attività economica, che vendono servizi o prodotti, sono quindi obbligate ad aprire la partita IVA. Hanno quindi la partita IVA:
- I negozi fisici
- Le attività online
- Gli agricoltori
- Le attività artigianali
- I liberi professionisti
Per chi è obbligatorio POS?
Accettare pagamenti mediante POS è obbligatorio per tutti i titolari di partita IVA, a eccezione dei tabaccai, che sono esentati solo per la vendita di tabacchi e valori bollati già tassati dallo stato, e dei liberi professionisti che quando si avvalgono delle prestazioni di altri professionisti nell’ambito dell’attività svolta.
Per tutti gli altri, è obbligatorio accettare pagamenti elettronici. Rifiutarsi può esporre il libero professionista, l’artigiano o il commerciante a una sanzione pari a 30 euro più il 4% del valore totale del bene o del servizio venduto. L’introduzione di queste sanzioni è recente, dal momento in cui è in vigore il decreto legge 152/2021.
In definitiva, tutti i titolari di partita IVA, salvo rare eccezioni, sono obbligati a dotarsi di un POS fisso o portatile e ad accettare le transazioni indipendentemente dall’importo. Non farlo significa rischiare sanzioni, che si concretizzano solo nel caso di denuncia alla guardia di finanza o all’agenzia delle entrate da parte di chi ha visto rifiutata la transazione.
Come avere un POS senza conto corrente?
Probabilmente ti stai chiedendo se sia possibile avere un POS senza conto corrente. La risposta è affermativa: oggi puoi richiedere e utilizzare un POS mobile senza necessariamente aprire un conto in banca.
Per avere un POS senza conto corrente, basta affidarsi a fornitori di servizi di pagamento come myPOS, che mettono a disposizione sia il POS che un conto esercente con IBAN dove verranno accreditati tutti i pagamenti. Utilizzare un POS senza conto corrente con myPOS è vantaggioso, ad esempio:
- I fondi vengono accreditati istantaneamente
- Non hai costi fissi da pagare
- Hai un IBAN dedicato
- Puoi rivolgerti a un servizio clienti sempre attivo
- E tanto altro
POS senza partita IVA: le conclusioni
In questo approfondimento abbiamo visto che è possibile utilizzare il POS anche se non hai ancora aperto la partita IVA.
Questa possibilità può essere interessante perché ti consente di acquisire nuovi clienti, offrire un servizio in più e, soprattutto, fare un passo verso la realizzazione del tuo sogno: aprire la partita IVA e trasformare un lavoro saltuario in un lavoro a tempo pieno.
Per saperne di più sul POS