Quale attività aprire in un piccolo paese – 9 Idee
Suggerimenti / 23.05.2023
Quale attività aprire in un piccolo paese? Questa domanda viene posta da numerosi aspiranti imprenditori italiani che vivono in piccoli comuni o paesini.
Si tratta di un notevole numero di persone. Secondo i dati Istat, infatti, quasi il 70% dei comuni italiani è di piccole dimensioni e il 68,5% della popolazione totale risiede in comuni di dimensioni medie.
Sviluppare un’attività in zone di dimensioni medio-piccole può essere complesso. Tuttavia, come scopriremo in questo approfondimento, non mancano idee innovative per i piccoli comuni che, se ben pianificate, possono portare molte soddisfazioni.
In questa analisi, esploreremo alcune idee da realizzare nei comuni con pochi abitanti.
Passeremo da idee di business che possono essere implementate rapidamente a idee di business più complesse, senza tralasciare alcuni suggerimenti e i principali punti di forza e di debolezza di ciascuna proposta imprenditoriale.
Indice dei Contenuti
- Ricerca sul mercato locale: Capire quale attività aprire
- Aprire un ristorante
- Aprire un bed and breakfast
- Aprire una birreria o una vineria
- Aprire un fast food
- Aprire un negozio di alimentari locale
- Aprire un negozio di souvenir
- Aprire un centro estetico
- Aprire un business di ripetizioni
- Avviare un servizio di guida turistica
- Tocca a voi aprire un’attività commerciale in una piccola città!
Ricerca sul mercato locale: Capire quale attività aprire
La prima questione che un aspirante imprenditore deve affrontare è capire quale attività aprire in un piccolo paese.
Come vedremo, le idee imprenditoriali oggi non mancano, così come le idee di attività da avviare con pochi soldi.
È importante effettuare le dovute ricerche prima di impegnarsi in qualsiasi investimento. L’obiettivo, infatti, dovrebbe essere quello di aprire un’attività con la ragionevole certezza di ottenere successo.
Per raggiungere questo obiettivo, il nostro consiglio è mettersi in contatto con studi specializzati in ricerche di mercato e business plan. Commissionare un business plan può sicuramente aiutare a stimare:
- Costi da sostenere
- Possibili clienti
- Stima dei guadagni
Oltre al business plan e all’analisi di mercato, può essere utile anche preparare un’analisi SWOT che evidenzi ancora più dettagliatamente i punti di forza e di debolezza della tua idea imprenditoriale. Inoltre, indipendentemente dall’attività che decidi di avviare, bisogna sempre considerare alcuni adempimenti previsti dalla legge, tra cui:
- Aprire una partita IVA
- Iscrivere la società al Registro dell’Imprese
- Presentare la comunicazione d’inizio attività
- Aprire un conto aziendale
- Dotarsi di un terminale POS (Point of Sale)
Ma quali sono le attività da aprire in un piccolo paese e come puoi attirare clienti anche dalle città e dai paesi limitrofi? Quali sono alcuni negozi insoliti da aprire e quali, invece, sono i più convenzionali? Di seguito vediamo come rendere innovative alcune idee imprenditoriali.
Aprire un ristorante
Aprire un ristorante può rivelarsi un’idea vincente. L’Italia è un Paese amato in tutto il mondo per il buon cibo e per le tante e diverse specialità culinarie che variano da regione a regione e talvolta da paese a paese. Questo tipo di attività è molto diffuso in Italia, con quasi 200.000 le imprese registrate con il codice ATECO 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione mobile).
Ciò significa che la concorrenza è presente e che è necessario studiare un’idea di ristorazione innovativa, in grado di attrarre i clienti.
Dalle osterie e trattorie ai ristoranti gourmet, l’offerta culinaria in Italia è varia e soddisfa le diverse esigenze della clientela.
Definire fin da subito una linea, un’identità da seguire, è senza dubbio il primo punto da cui partire. Inoltre, è importante tenere presente che aprire un ristorante, anche in un piccolo paese, comporta comunque delle spese da sostenere. Le principali sono le seguenti:
- Studio di mercato
- Locazione o acquisto dei locali
- Arredamento
- Materie prime
- Stipendi per i dipendenti
- Burocrazia (autorizzazioni e licenze)
- Marketing
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Scopri le offerteAprire un bed and breakfast
Aprire un B&B rientra di diritto tra le idee per migliorare un piccolo paese. Chi dispone di un immobile, magari situato all’interno delle mura del centro storico di una cittadina, può legittimamente pensare di ristrutturarlo e destinarlo a Bed and Breakfast.
Questi luoghi sono sempre più amati dai turisti, alla ricerca di piccoli e curati ambienti a conduzione familiare dove trascorrere alcuni giorni di vacanza.
Avviare questo tipo di attività è semplice, tuttavia è essenziale conoscere e seguire tutte le leggi e riuscire a pubblicizzarsi adeguatamente per attirare i turisti italiani e stranieri.
In particolare, se l’intenzione è gestire il B&B come un’attività imprenditoriale, consigliamo di consultare quanto previsto nel Codice del Turismo, DECRETO LEGISLATIVO 23 maggio 2011, n. 79 e dalle eventuali legislazioni emanate a livello regionale. Infine, bisogna sottolineare che i B&B richiedono buone capacità relazionali. I titolari devono impegnarsi nell’accoglienza, garantire un piacevole check-in e check-out, essere disponibili alle varie richieste dei propri clienti e mantenere le camere pulite.
Aprire una birreria o una vineria
Tra le idee innovative per piccoli comuni, l’apertura di una birreria o di una enoteca può rivelarsi vincente. Queste due attività sono molto popolari in Italia. Ad esempio, si può pensare di far conoscere ai visitatori alcuni vini prodotti in specifiche aree geografiche, dal celebre Chianti toscano al Franciacorta lombardo, dal famoso Nero d’Avola siciliano all’acclamato Aglianico, uno dei vitigni più famosi della Campania.
Anche per quanto riguarda la birra, negli ultimi anni in Italia si sono diffusi numerosi birrifici e microbirrifici artigianali.
Dedicarsi all’autoproduzione e alla vendita di birra può portare inaspettate soddisfazioni e dare nuova vita al piccolo paese.
Inoltre, poiché esistono attività di studio e ricerca legate alla produzione della birra, con le dovute precauzioni un microbirrificio artigianale può avere i requisiti per essere considerato una startup innovativa.
Ciò apre la possibilità di accedere a interessanti investimenti promossi sul territorio italiano, rivolti alle piccole e medie imprese. In particolare, consigliamo di dare un’occhiata agli incentivi Smart&Start promossi da Invitalia.
Aprire un fast food
Anche l’apertura di un fast food potrebbe rappresentare una buona idea di business da avviare in un piccolo paese. Tale attività richiede un investimento iniziale inferiore rispetto all’apertura di un ristorante, anche se non è da escludere la possibilità di espandersi nel tempo.
Inoltre, gestire un fast food richiede meno personale e può essere esercitato anche in un locale di dimensioni ridotte, consentendo di risparmiare ulteriormente sul personale e sull’affitto.
Per quanto riguarda la gestione dei flussi di cassa, un terminale POS senza linea telefonica potrebbe l’opzione adeguata per gestire agevolmente l’intera attività.
Tuttavia, per avere successo è importante riuscire a distinguersi. In questo senso, un’ottima idea potrebbe essere quella di preparare panini veloci e cibo da strada (stret food) utilizzando esclusivamente materie prime del territorio.
Un fast food che valorizzi specialità locali come la focaccia genovese in Liguria, la porchetta in Umbria o le arancine in Sicilia rappresenta solo una piccola parte delle centinaia di specialità regionali culinarie che possono essere riproposte.
Aprire un negozio di alimentari locale
Similarmente al fast food, aprire un negozio di alimentari incentrato sulle tipicità locali può risultare un’attività redditizia. In questo caso, è necessaria un’attenta selezione delle materie prime e un’analisi della concorrenza. Inoltre, potrebbe essere una scelta vincente aprire un negozio online per vendere i prodotti anche al di fuori del piccolo paese e raggiungere una platea di consumatori più ampia.
Un negozio di alimentari può proporre specialità regionali, come ad esempio l’olio extravergine d’oliva, che rappresenta un’eccellenza di molte regioni italiane, il tartufo, rinomato in Piemonte, Toscana e Umbria, la famosissima ‘Nduja calabrese o il tipico pane di Matera.
Nel caso si decida di avviare anche un punto vendita online di tali prodotti, oltre ad aprire un negozio online funzionale e ben realizzato, è importante scegliere con cura quali prodotti vendere, iniziando da quelli meno soggetti a rapida deperibilità.
Aprire un negozio di souvenir
Un’altra idea per migliorare un piccolo paese potrebbe essere quella di aprire un negozio, ma quale negozio aprire in un piccolo paese? Si può pensare ai negozi di souvenir che sono da sempre attività commerciali redditizie e attraggono i turisti desiderosi di portare a casa un piccolo ricordo del luogo visitato.
Dalle classiche magneti da appendere al frigorifero alle T-shirt, dai piccoli stemmi alle rappresentazioni in miniatura delle attrazioni locali, la scelta è ampia.
Tuttavia, per avere successo con questo tipo di attività in un piccolo comune, è necessario che il comune stesso abbia un buon flusso turistico. Altrimenti, sconsigliamo l’avvio di un simile business in luoghi con pochi visitatori ogni anno.
La maggiore criticità di questi posti è rappresentata dal fatto che l’oggettistica proposta ha un costo tendenzialmente basso, ciò vuol dire che per generare guadagni sufficienti bisogna mettere in conto la vendita di molti prodotti ogni giorno.
- Scoprite tutto quello che c’è da sapere sui POS per un negozio.
Aprire un centro estetico
Aprire un centro estetico potrebbe essere una novità ben accolta in un piccolo paese. I centri di bellezza sono molto presenti nelle città di medie e grandi dimensioni, ma nelle località più piccole potrebbero essere assenti.
Questo si verifica per vari motivi, principalmente perché i comuni con poche migliaia di abitanti si concentrano principalmente sui servizi essenziali. Anche se ci sono bar, parrucchieri e tabaccai, l’offerta spesso si ferma lì.
Per avere successo in questo settore, riteniamo che sia importante unire le competenze di estetista alle capacità manageriali, essenziali per attrarre clienti anche dalle zone circostanti. Inoltre, vale quanto detto per le altre attività: vivere in una piccola località turistica può garantire un flusso costante di clienti, mentre aprire un’attività simile in un centro che sta subendo una rapida spopolazione potrebbe rivelarsi rischioso.
Aprire un business di ripetizioni
Aprire un’attività di ripetizioni rappresenta un’idea innovativa da avviare in un piccolo comune. Si tratta di un’attività che può essere avviata anche senza aprire partita IVA, almeno inizialmente, anche se ciò non impedisce di accettare i primi pagamenti tramite POS.
Tra tutte le attività che si possono pensare di aprire in un piccolo paese, offrire un servizio di ripetizioni agli studenti delle scuole elementari, medie, superiori o università richiede sicuramente un investimento iniziale contenuto.
Inoltre, si tratta di un’idea versatile: è possibile fornire ripetizioni a domicilio o iscriversi a piattaforme dedicate per entrare in contatto con i primi clienti online.
Per avere successo, è necessario possedere una solida competenza nella materia che si intende insegnare, buone abilità di comunicazione ed empatia e alcune competenze di marketing per promuoversi anche al di fuori del proprio piccolo paese.
Avviare un servizio di guida turistica
Infine, se si vive in una località che attrae un buon numero di turisti durante tutto l’anno, sia nella stagione invernale che estiva, si può valutare l’idea di avviare un servizio di guida turistica.
L’Italia è un paese ricco di patrimonio artistico, culturale e paesaggistico di fama mondiale.
Per quanto riguarda i piccoli paesi, negli ultimi anni i borghi sono stati particolarmente in voga. Molti di questi piccoli tesori risalenti all’epoca medievale sono perfettamente conservati e attirano migliaia di turisti desiderosi di visitarli e scoprire di più sul loro passato.
Proporsi come guida turistica può quindi essere una valida opportunità di business. Certamente, una formazione umanistica può essere un vantaggio in questa attività, inoltre conoscere due o tre lingue straniere può essere considerato un punto di forza.
Tra gli altri vantaggi, c’è la possibilità di espandersi: con la giusta passione e impegno, non c’è nulla che impedisca di offrire i propri servizi anche nei comuni limitrofi e di organizzare tour incentrati sulla cultura e l’enogastronomia.
Per saperne di più sulla professione di guida turistica, consigliamo di consultare la Prima Indagine Nazionale sulle Guide Turistiche a cura dell’Istituto Nazionale delle Ricerche Turistiche.
Tocca a voi aprire un’attività commerciale in una piccola città!
In conclusione, sono molte le risposte alla domanda: Cosa aprire in un piccolo paese. Avviare un’attività in un piccolo centro non solo è possibile, ma può anche portare grandi soddisfazioni.
Come abbiamo esaminato in dettaglio in questo articolo, è importante dedicare il tempo necessario per fare una pianificazione accurata prima di avviare qualsiasi attività, comprendendo lo studio del mercato e della concorrenza.
È altrettanto importante entrare in contatto con altre persone che operano già nel settore prescelto, in modo da ricevere preziosi consigli. Inoltre, la scelta della location può essere determinante per il successo dell’attività.
Se non si è ancora sicuri sulla tipologia di attività da avviare, il nostro consiglio è di iniziare con quelle che non passano mai di moda, come ristoranti, negozi di alimentari e negozi di souvenir. Queste sono solitamente scelte sicure per le piccole città.
Tuttavia, con una pianificazione attenta e uno studio approfondito della comunità locale, è possibile ottenere successo anche valutando alcuni negozi strani da aprire e in generale nuove idee imprenditoriali più originali.
Indipendentemente dall’attività che si sta cercando di avviare, è importante seguire i consigli discussi in questo articolo. Riassumendo:
- Effettua una ricerca di mercato accurata per individuare cosa manca nella zona.
- Realizza o commissiona un business plan completo e segui ciò che è emerso dallo studio.
- Scegli una posizione strategica vicino ad altre attività locali e attrazioni.
- Assicurati che i prodotti, i servizi e l’esperienza complessiva offerti siano di alta qualità e in grado di entusiasmare i clienti.
- Crea un’identità di marca solida e studia una strategia di comunicazione efficace per il tuo pubblico.
- Assumi personale motivato e competente, che condivida la tua passione.
- Non sottovalutare l’importanza della pubblicità, sia online che offline.
Seguendo questi consigli, si avrà maggiori possibilità di successo nell’avviare un’attività in un piccolo paese.
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